mobile isologo
    buscar...

    3 dicembre 2023

    V

    Abr 15, 2024

    76
    3 dicembre 2023
    Empieza a escribir gratis en quaderno

    non mi ero mai soffermata a pensare cosa sarebbe successo se la mia vita non fosse quella che è adesso. il rumore costante delle macchine che passano davanti alla mia casetta di pisa mi ricordano che sono ancora in questo universo. 

    può sembrare strano ma il silenzio non mi spaventa. pensare neanche.

    vorrei essere in grado di riconoscere le mie paure e di saperle guardare in faccia ma non so se sono pronta a farlo.

    vorrei. desidererei. troppi condizionali. troppi sogni. 

    essere realisti di questi tempi equivale a essere pessimisti. non c'è esperienza positiva che tenga. tutto è bianco o nero. non esistono sfumature. e noi non siamo mai li stessi.

    nel mio romito nido spoglia resto.

    nella mia casa vuota respiro.

    nel mio abitare lento cresco.

    nella mia stanza nascono i fiori, 

    le radici piangono i primi frutti.

    e quando tutto sembra andare per il verso storto

    e quando la disperazione impregna le mie vene

    madre terra mi richiama

    e io rispondo al suo saluto.


    vivere da soli è forse una delle esperienze più difficili da affrontare nei primi anni della maturità.

    lasciare l'isola, il piccolo mondo, per trasferirsi nel caos, spaventa.

    il vento non è più lo stesso

    il mare mi manca spesso

    solo il sole mi ricorda la calma

    che tanto scandiva le giornate

    lente

    in preda al panico

    sotto la finestra

    supina sul letto.



    V

    Comentarios

    No hay comentarios todavía, sé el primero!

    Debes iniciar sesión para comentar

    Iniciar sesión